La Formazione come chiave fondamentale per il Successo nel Settore Turistico in Puglia

Autore: Savino Bartolomeo 20-02-2024

Il settore turistico rappresenta senza dubbio l’industria più importante del secolo, e la Puglia, con le sue ricchezze culturali e paesaggistiche, gli eventi, la scelta di abbracciare diversi segmenti travel, da quello sportivo al wedding, passando senza dubbio da quello enogastronomico, sta diventando un punto di riferimento mondiale.

Le immagini degli eventi di alta moda a cura dei brand più rinomati al mondo nelle ultime estati, continuano a fare il giro del mondo e contribuiscono a conquistare attenzione e creare l’hype che porterà sempre più visitatori, investimenti e crescita economica. Crescita che, trainata dal settore turistico, è già sfociata in altri settori come quello delle tecnologie e della finanza.

Gli investimenti da parte di gruppi internazionali, dimostrano le grandi aspettative che i colossi dell’industria ripongono in noi e nelle nostre capacità. Soprattutto evidenziano una fase storica di ascesa che non possiamo lasciarci sfuggire. Opportunità più unica che rara, che comporta e richiede anche grandi responsabilità. Perché gli investimenti sono iniezioni di fiducia che non va tradita, ma anzi, ulteriormente conquistata.

Se poco possiamo fare come operatori del settore per le infrastrutture come porti, aeroporti, autostrade, determinanti per lo sviluppo di qualsiasi destinazione turistica, ma a completo appannaggio degli apparati statali, possiamo intervenire in modo importante sulle nostre imprese private. Come? Migliorandole e rendendole efficienti di giornata in giornata.

Per migliorare una struttura ricettiva non servono grossi investimenti. Spesso basta introdurre attuali procedure, assumere nuovi talenti (riuscire a trattenerli) e formare i dipendenti.

Il turismo è un settore complesso e dinamico, di forte percezione e in continuo cambiamento, che negli ultimi anni ha vissuto una vera e propria rivoluzione a causa e grazie alla tecnologia entrata prepotentemente a governarlo. Si pensi ai vari booking, tripadvisor, i social da aggiornare, gestionali moderni, i ecc… che fino a pochi anni fa un manager, un capo ricevimento o un piccolo imprenditore non dovevano saper utilizzare. E si pensi ai vantaggi, sulla concorrenza diretta, di chi ha imparato da subitissimo ad utilizzarli.

Oggi, in un tempo in cui è impensabile fare impresa senza l’ausilio della tecnologia (ma il discorso vale anche per la comunicazione e la promozione delle strutture), diventa fondamentale per chi gestisce una struttura turistica, formarsi ed usufruire di consulenti esterni.

Essere costantemente aggiornati su nuovi tools, piattaforme, strumenti ma anche bisogni dei collaboratori. È sotto gli occhi di tutti la crisi profonda che riguarda l’assenza di personale. Non sarà arrivato il momento in cui bisogna coinvolgere e motivare i propri collaboratori in modo diverso già a partire dai Manager? Possiamo continuare a proporre buste paga, premi e turni di lavoro “classici” per non dire altro e aspettarci che qualcuno accetti di lavorare per o con noi?

La sfida più grande per un’impresa turistica oggi è diventare attrattiva sia per gli ospiti che devono sceglierla in un mare di proposte nella stessa destinazione, ma soprattutto per i talenti che devono poi accogliere questi ospiti e rendere la loro esperienza di vacanza indimenticabile.

Dal Gargano al Salento è pieno di strutture ricettive. La differenza tra queste la fanno i servizi, non più il prezzo o la posizione. E per offrire servizi sempre moderni e stimolanti, bisogna formarsi. Per battere la concorrenza non c’è altra via. Offrire un servizio superiore e farsi scegliere.

Oggi non basta più una bella foto, un sito web, il budget più grande per sponsorizzare e promuovere la nostra struttura. Siamo in un’altra fase storica, molto più matura. Ora abbiamo l’attenzione del mondo e la concorrenza di chi giustamente vuole saltare su questa bella cresta dell’onda. Dobbiamo distinguerci, essere unici, autentici, preparati e moderni, guardando alla formazione come asset di investimento strategico nel futuro della nostra impresa e della Puglia intera che a sua volta attrarrà flussi turistici sempre più consistenti.

In conclusione, la Puglia ha tutte le carte in regola per diventare una destinazione di punta nel turismo internazionale, e la formazione è il mezzo essenziale per trasformare questa prospettiva in una realtà concreta e di successo.

Mi occupo di turismo dal 2006. Affronterò questi e altri argomenti durante il corso Hospitality Manager, presso la scuola di formazione e consulenza per professionisti AdHoreca il 4-5 novembre 2024. I posti sono limitati, se ti interessano questi argomenti o ti occupi di turismo, prenota il tuo posto in sala.

Savino Bartolomeo – Consulente per Imprese del Turismo

Condividi