“Il viaggio è fondamentale e necessario. Il nutrimento principale è proprio l’emozione. Quando sali su un palco, devi raccontare qualcosa. Se non hai immagazzinato niente cosa racconti?”
È stato un viaggio straordinario conversare con Gaetano Partipilo, rinomato sassofonista originario della Puglia, celebre a livello internazionale.
Che onore poter parlare di musica e arte con artisti di questo calibro. Il maestro Partipilo ci ha raccontato delle sue origini, della sua famiglia e dell’incontro con il Jazz da giovanissimo, i tempi del conservatorio e di una Bari, diversa da quella che conosciamo oggi.
Il viaggio alla ricerca della qualità, è l’elemento distintivo della sua carriera. Tanti passaggi da New York, Londra, Parigi, Berlino, il Brasile, frequentando la scena musicale delle grandi metropoli.
Abbiamo parlato delle curiosità che nutrono i diversi pubblici del mondo. Gaetano ci ha raccontato alcune delle sue esperienze in Asia e nel mondo, senza tralasciare aneddoti indimenticabili, capitati a lui in prima persona durante il suo percorso artistico.
Abbiamo anche analizzato il trend dei “live” esplosi durante l’estate nei nostri territori, di quanto sia importante o meno, in base al percorso artistico dei talent, avere una struttura di management.
Registrare questa intervista, per me è stato molto divertente oltre che importante. Il Jazz è molto più di un semplice genere musicale. È un fenomeno dinamico e in continua trasformazione, che riesce a trasportare il pubblico durante i concerti, in mondi improvvisati e personali, creati però della libera espressione creativa di chi suona sul palco.
Ecco perché continuerò a proporlo nelle strutture e nei progetti che dirigo.
La scorsa estate, abbiamo avuto l’occasione di ascoltare dal vivo il Maestro Gaetano Partipilo, in una serata Jazz organizzata con il Riva Beach Trani.
Serata “Jazz Unlimited” con Simona Bencini 5tet.
Buona visione.