Sono particolarmente contento di aver registrato questa chiacchierata con Celso Laforgia, Chef e proprietario, insieme a Michele Salvati di Urban – Assasineria Urbana, ristorante in centro a Bari.
Ultimamente si parla parecchio di questo piatto, gli spaghetti all’assassina, tanto da aver incuriosito turisti e assaggiatori da tutto il mondo, produzioni e programmi televisivi internazionali.
La storia di Celso e dell’Assassineria Urbana, può essere veramente di grande ispirazione perché proprio dal momento più buio, con visione e coraggio, i due fondatori sono riusciti a disegnare una nuova traiettoria per il loro ristorante, che sta ridefinendo le tappe imperdibili di un viaggio enogastronomico in Puglia.
Il concept di Urban è quello che garantisce una vera e propria immersione nella cultura pugliese, dalla selezione dei vini, alle dodici differenti tipologie di spaghetti all’assassina, alle altre eccellenze culinarie proposte.
Soprattutto vedo in Urban oggi, un prezioso progetto d’impresa. Perché il format è apprezzato e replicabile. E dato il successo ricevuto in questi primi mesi di apertura, non mi sorprende da parte dei proprietari, la ricerca di altre sedi in Italia e all’estero.
Celso ci ha raccontato della sua infanzia, dei primi passi “dietro” i fornelli già da adolescente, i viaggi e le stagioni in Inghilterra e il ritorno a Bari, in Puglia, quando ha deciso di prendere parte al progetto di Michele, suo storico amico d’infanzia ed entrare in società, per quella che è la sua principale attività oggi.
A fine intervista, mi sono divertito a fare qualche domanda scomoda a Chef Celso, che coraggiosamente mi ha risposto sull’argomento “Stelle Michelin” e l’assenza di ristoranti premiati in città dalla famosa guida rossa.
Buona visione.
PS. Chef Celso Laforgia ha partecipato al nostro primo episodio di Guest Club.
Per scoprire chi sono gli altri ospiti intervistati, ecco la playlist.
