Si fa presto a parlare di viaggi quando si entra in un ristorante. Gli ultimi anni sono stati caratterizzati da ‘deviazioni’ sensoriali proposte dai più grandi Chef, bravi nella scelta delle materie prime, nella ricerca delle preparazioni, nella finezza dei piatti realizzati.
Ma cosa rende un bravo Chef di talento, uno Chef che può permettersi la “firma” sui suoi piatti, nei ristoranti in cui lavora e nelle memorie dei suoi ospiti?
Potrei scrivere per ore qui, ma la risposta è già nella domanda. Di Antonio Bufi ricordo esattamente le sensazioni che ho provato durante gli assaggi dei suoi piatti eterei, a firma appunto, Antonio Bufi.
In questa puntata di Guest Club, ho voluto a cena con me Enzo Scivetti, Mariachiara Minoia, Selso Laforgia e Daniela Montinaro. Quattro autorità del settore enogastronomico in Puglia. Con loro, attraverso le creazioni di Antonio Bufi, ho voluto affrontare il tema del processo creativo che c’è dietro la realizzazione di piatti perfettamente realizzati.
Nella prima parte del video, introduco gli ospiti, presentandoli attraverso le loro attività e gli aneddoti legati al loro primo incontro con lo Chef.
Dal minuto 28:39, non a caso quando a tavola si parla di viaggi, cominciano ad apparire in video le prime creazioni gastronomiche, che definire semplicemente “piatti” è riduttivo. Qui siamo davanti a vere opere d’arte, per ricerca ed estetica.
Tutti i sensi vengono coinvolti. Ogni cucchiaiata è un ceffone o una carezza che comunque non ti lascia indifferente. Assistere agli orgasmi dipinti sui volti degli ospiti, i silenzi contemplativi, gli sguardi d’intesa ad ogni boccone esplosivo, è la cifra del successo di un grandissimo Chef!
Una cucina che esprime intensità e complessità. Piatti che ricordano opere di Kandinskij per l’impatto scenico. Purezza e potenza dei sapori. Inutile continuare a descrivere, le immagini parlano meglio di qualunque racconto.
Dunque, Buona visione.
Descrizione dei piatti
- Cialda di pane di Matera con cetriolo, cipolla rossa di Acquaviva, pesche noci, pomodoro “Ponderosa”, schiuma al fico secco (a 35:01 del video)
- Barbabietola al cartoccio con kefir di capra, sale al tè lapsang affumicato, crema e crauti di cavolo viola, acqua di cicoria (a 49:01 del video)
- Risotto con taleggio di capra Lucana, ostrica Krystale, polvere di caffè e capperi, melanzana bruciata (a 1:00:01 del video)
- Petto d’anatra con melone gialletto alla piastra, composta di frutti selvatici, cicoria ripassata, fondo bruno (a 1:09:01 del video)
- Allucinazione carsica, anko di cece nero di Acquaviva e cioccolato, mostarda di bieta, verdure e polveri, gelatina di buccia di cipolla tostata (a 1:16:01 del video)
Per scoprire di più su Antonio Bufi, puoi guardare l’intervista nella quale lo Chef si è lasciato andare regalandoci parti di sé ed esperienze poco conosciute ai più, parlando in modo libero e intimo di letture, violenza, viaggi, esperienze, emozione, cucina e tutto quello che c’è dentro il concetto di ristorazione…
In quest’altro articolo invece, abbiamo approfondito le dinamiche del marketing e della comunicazione enogastronomica con Mariachiara Minoia, presente tra gli ospiti di Guest Club.
Il format “Guest Club” è una produzione The Lido.









