COVID-19 nel breve e riscaldamento climatico nel lungo periodo: Come attrezzare le destinazioni turistiche legate al periodo invernale

Autore: Savino Bartolomeo 23-03-2020

Dire che è un momento difficile per l’intera industria turistica è un eufemismo. I resort legati alle vacanze invernali soprattutto, dopo un avvio da record per la stagione 2019/20, con neve (tanta, arrivata anche prima del previsto) e clima piacevole da Natale in poi, sono stati costretti alla chiusura per via della catastrofe COVID-19.

Questa tragedia avrà un impatto su tutto il settore per anni a venire ma soprattutto per la stagione estiva imminente, quando si spera comunque che la situazione torni alla normalità.

Gli albergatori, già alle prese negli ultimi anni col cambiamento climatico a livello globale e il conseguente accorciarsi della stagione invernale, ultimamente vedevano nelle vacanze estive (soggiorni in crescita in montagna) un valido supporto al loro fatturato.

Mai come adesso, c’è bisogno di attrarre viaggiatori nelle regioni dell’Italia settentrionale che, a questo punto, devono rivedere la loro strategia e posizionarsi come destinazione per tutto l’anno.

Su quale target concentrarsi allora?

Che ci sia neve o no, il cambiamento climatico, stava già costringendo le destinazioni sciistiche a pensare creativamente per mantenere i viaggiatori di fascia alta sulle piste e attirare una nuova ondata di clienti negli altri periodi dell’anno.

La comunicazione deve rivolgersi soprattutto a escursionisti e altri viaggiatori benessere, che vogliono rilassarsi tra le montagne.

L’industria del benessere è ancora in fase “giovane”. Il trend e lo slancio sono sempre in crescita.

Attrezzarsi quindi, per accogliere chi vorrà fuggire da vite stressanti e ritagliarsi una settimana rigeneratrice.

Anche lo Yoga, con i suoi praticanti è un bel mercato. Sempre più sono i viaggiatori che vogliono tornare a casa in uno stato psicofisico più sano di quando sono partiti.

Gli hotel sono sempre stati una riflessione e una reazione ai cambiamenti nella società.

Yoga indoor o outdoor, tutti gli sport come bike, trekking, arrampicata e tutto quello che esiste del concetto di vacanza sportiva. Creare esperienze. Il successo della cucina è sotto gli occhi di tutti.

E in Italia siamo fortunati perché in ogni fazzoletto di territorio ci sono infiniti ricette tipiche da preparare o imparare attraverso incontri più significativi con persone del territorio. In un’epoca di social media, queste relazioni personali avranno sempre più importanza.

Benessere, sport, esperienze e non da ultimo, la sicurezza.

Quando questa fase sarà definitivamente alle spalle, si preferirà un nuovo modo di viaggiare. Al turista interesserà la sicurezza e maggiore attenzione all’ambiente, anche a costo di pagare un prezzo maggiore.

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